In questa sezione risponderemo ai dubbi più frequenti che vi vengono sviscerando cosi curiosità e leggende sulle zanzare ma non solo. Per farlo ci aiuterà l’entomologo Stefano Maini, del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna, e del dermatologo Marcello Monti, dell’unità di Dermatologia dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Partiamo!
- Perché spesso le difese falliscono?
Oltre alla naturale perdita di efficacia di questi prodotti con il tempo, i repellenti interagiscono con la pelle e i suoi odori: questo significa che su alcune persone i repellenti possono funzionare poco, su altri addirittura non servire affatto per tenere lontane le zanzare.
● C’è qualcosa che le attira?
Gli odori che emana il nostro corpo e l’anidride carbonica che produciamo respirando sono i fattori principali che rendono una persona più o meno “appetibile” per il pasto delle zanzare.
● Esistono alimenti antizanzara?
Sì, se influenzano il nostro odore. L’aglio, per esempio, lo modifica, ma non ci sono prove scientifiche che riesca a tenere lontane le zanzare. - Perché pungono solo le femmine? La zanzara femmina ha bisogno di un pasto di sangue per far maturare le sue uova; il maschio si nutre di sostanze zuccherine che trova in natura. La femmina punge per la prima volta dopo qualche giorno dalla sua formazione, a seguito della metamorfosi.
● Quante volte colpiscono?
La zanzara vive dalle tre alle cinque settimane, durante le quali produce altrettanti cicli di uova: punge perciò dalle tre alle cinque volte in tutto.
● Perché alcune attaccano di giorno?
Il comportamento fa parte delle caratteristiche intrinseche di ogni specie (si stima che ne esistano circa 2700); ad esempio, la zanzara tigre punge anche durante il giorno, mentre quella comune soltanto alla sera.
● Quanto sangue succhiano?
La femmina assume in genere una quantità di sangue circa uguale al suo peso, di 2-3 milligrammi. - La zanzara tigre trapassa perfino i vestiti?
Molte specie riescono a farlo. Il cotone a nido d’ape delle polo estive viene oltrepassato facilmente dalle zanzare.
●Quanto si spingono lontano dal “nido”?
La zanzara depone le uova in luoghi idonei allo sviluppo delle larve, ovvero in raccolte d’acqua più o meno naturali, piccole o grandi, chiamate “focolai”. La capacità di allontanamento dal focolaio e di dispersione nelle aree circostanti cambia a seconda della specie: alcune zanzare restano nel giro di poche centinaia di metri, altre arrivano a volare fino a 10-20 chilometri di distanza dal focolaio.
●Perché emettono il tipico ronzio?
Il fastidioso rumore è provocato dallo sbattere velocissimo delle ali; si tratta di un insetto che può volare molto velocemente, coprendo fino a tre chilometri in un’ora.
●Dove prediligono cacciare?
Ogni specie ha le sue preferenze alimentari, per cui non tutte le zanzare “amano ” gli animali che troverebbero in campagna. La zanzara tigre, la più comune nelle nostre città, preferisce fare il pasto di sangue sull’uomo; una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma ha mostrato che nel 75% delle zanzare “cittadine” si trova sangue umano, contro il 60% negli insetti “di campagna”.
●Perché ci fanno grattare?
Mentre punge la femmina immette nell’ospite la saliva, che contiene sostanze anticoagulanti per contrastare le difese della preda e assicurarsi un buon apporto di sangue. È la saliva a essere irritante e a determinare una risposta più o meno marcata a seconda del soggetto punto. - Il gruppo sanguigno influisce?
Il gruppo sanguigno non ha alcuna importanza, ma esistono davvero persone che vengono punte con maggior frequenza, per colpa del mix specifico di odori che emanano.
●Viene punto di più chi suda molto?
Chi suda tanto emette più odori e più vapore acqueo, per cui è più “attraente” per le zanzare. Anche la temperatura corporea alta attira l’insetto. Non a caso la zanzara che diffonde la malaria punge le persone febbricitanti, quando il protozoo causa della malattia è al massimo di presenza nel sangue.
●Spegnere le luci ci protegge?
Le zanzare non hanno una vista molto sviluppata, ma percepiscono luce e calore e ne sono attratte.